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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

#21 - La zappa nella musica

Nella musica, la zappa viene nominata in molte canzoni da molti artisti italiani e stranieri, più o meno famosi. Il primo esempio che balza in testa è la canzone " La Zappa... Il Tridente Il Rastrello La Forca L'Aratro Il Falcetto Il Crivello La Vanga " di Rino Gaetano , famoso cantautore calabrese che è tutt'oggi riconosciuto di essere stato un visionario e capace di dare una chiave di lettura della società italiana degli anni 60/70 ancora attuale e moderna. Giovane bello, divo e poeta con un principio d'intossicazione aziendale fatturato lordo la classifica che sale il resto lo trova naïf La zappa il tridente il rastrello la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga e la terra che spesso t'infanga Un articolo di cui si parla di questa canzone è possibile trovarla sul sito "ilquotidiano.it" e che è possibile visualizzare qui . La zappa è anche citata nella canzone " Il concetto di Banana ", che è anch

#20 - I brevetti della zappa

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Qui di seguito verranno esposti 3 brevetti, presi a distanza di circa 50 anni, dove si vede come la zappa abbia trovato, durante la sua storia, diverse modifiche strutturali per le varie necessità ma anche il modo di adattarsi nella costruzione dei primi mezzi meccanici in grado di replicare lo stesso utilizzo ma più in grande. Brevetto:  US685209A Provenienza:  Stati Uniti d'America Autore:  Richard Hoodless Data pubblicazione: 22-10-1901 Questo brevetto riguarda una zappa adatta per la coltivazione, il diserbo e il diradamento di barbabietole da zucchero o altre verdure analogamente coltivate.  Siccome le barbabietole da zucchero sono comunemente seminate in file parallele diritte a una certa distanza l'una dall'altra, questo strumento sarebbe in grado di disserbare e lavorare ai lati delle barbabietole senza andarle a infastidire. Brevetto:  US2659285A Provenienza:  Stati Uniti d'America Autore:  Gordon A. Burr Data pubblicazione: 17-

#19 -La zappa nell'arte: "Uomo con una zappa"

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Jean-François Millet, L'homme à la houe (Uomo con la zappa), 1860-1862, conservata nel J. Paul Getty Museum, Los Angeles, California, USA Il dipinto preso in considerazione è "Uomo con una zappa" di  Jean-François Millet e presentato dallo stesso al Salon del 1863. Appena presentato divenne subito preso di mira da molte polemiche, scaturite dalla borghesia parigina, in quanto  pareva volgare, brutale e di forte provocazione politica socialista contro la situazione difficile dei contadini. Difatti, in quegli anni, le industrie stavano prendendo piede nella società causando un passaggio in massa nelle fabbriche e questo dipinto sembrava richiamare questo movimento come una dichiarazione di solidarietà con il proletariato dei campi. Nonostante tutte queste accuse, l’artista dichiarò che quest'opera non presentava fini politici o socialisti ma che scelse questi soggetti per amore verso i panorami conosciuti, per la campagna e per la dura vita dei contadini. Il

#18 - La zappa in cucina

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Queste frittelle sono chiamate "Hoe Cakes", un piatto nato sul territorio americano. La storia narra che furono i nativi americani a insegnare ai Pellegrini come cucinare questo impasto di farina di mais, acqua e sale sulle pietre calde per poi essere tramandato su tutto il suolo americano prendendo anche diversi nomi in base alla zona come johnny cakes, jonnycake, journey cake, mush bread,... La cosa interessante, e che riguarda la zappa, sta proprio nella storia del nome di questo tipo di pane e di come, secondo le credenze popolari, veniva cotto: la storia più diffusa riferisce che gli schiavi avevano l’abitudine di cuocere questo pane di mais sul lato piatto delle zappe (in inglese "hoe") che utilizzavano per lavorare la terra. Questa non è la sola storia che ruota al motivo per cui questo pasto si chiami in questo modo, ma è comunque interessante sapere come la zappa sia ricordata sul lato culinario per aver dato nome ad un pane che viene consumato in molt

#17 - Nuvola dei nomi

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#16 - Mappa concettuale

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Per descrivere la zappa ho preso in considerazione questi concetti. Perché sono stati utilizzati questi concetti? Il concetto dell' agricoltura è legato principalmente alla zappa e con quasi tutti gli altri concetti in quanto l'agricoltura è sinonimo di lavoro , è collegata alla natura , viene tramandata come un dovere e una tradizione , è un processo antico e fortemente manuale . La manualità è collegata ulteriormente alla solitudine , al lavoro e all’ antichità in quanto la zappa porta con sé una tipologia di lavoro tramandato dall’antichità ma è anche un lavoro che si fa prevalentemente da soli. C’è la tradizione , perché la nascita e l'utilizzo di questo strumento è tramandato dall’ antichità ,senza neanche stravolgersi durante l'era umana tranne che per i materiali utilizzati e la grandezza, grazie al concetto dell' agricoltura .  Infine la zappa è uno strumento a cui è collegato il concetto un po' particolare della solitudine in quanto

#15 - Evoluzione (personale) della zappa

L'innovazione della zappa, col passare del tempo, si è concretizzata principalmente sulla forma della testa in ferro: a goccia, triangolare, quadrata o a trapezio. Pensandoci, e immaginandoci, su sono arrivato ad un innovazione riguardando lo studio del terreno cioè usare la zappa come cosa per mappare il terreno che si sta lavorando. Questa evoluzione consisterebbe nell'inserimento, all'interno della testa della zappa, di sensori capaci di mappare il terreno e processare in momento reale, ad ogni impatto col terreno, i segnali dentro l'asta dello strumento e mandarli su uno schermo attraverso dei segnali a corto raggio attraverso un antenna posta anch'essa all'interno dell'asta. Insomma un sonar in grado di rintracciare materiali differenti o presenza di acqua in profondità e dentro la zona dove si sta lavorando. Invece, restando sul lato più logico e legato ai materiali, le innovazioni sulle componenti usate per la costruzione della zappa posso

#14 - La zappa come simbolo

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La zappa possiamo ritrovarla da molte parti come simbolo, dalle bandiere alla smorfia napoletana, dall'araldica (scienza del blasone) fino al significato nei sogni. Sulle bandiere, la zappa è uno dei componenti della  bandiera del Mozambico  dove sono presenti, insieme ad essa, una stella gialla, un libro e un fucile. In questo caso la zappa è il simbolo dell'agricoltura e dei contadini, parte fondamentale del Paese del Mozambico. Nei sogni e nella smorfia napoletana , invece, il simbolo della zappa, o dello zappare, è legato al significato della buona speranza sull'avvenire e al numero 31 oppure la zappa tra le mani del contadino significa l'avere una vita attiva e con ottimi risultati in affari e ha come numero corrispondente il 40. Infine passiamo all'Araldica, che è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole o, più anticamente,   era la scienza di coloro (gli araldi) che

#13 - Scomporre una zappa

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Scomporre la zappa è un lavoro abbastanza facile, avendo come azione di montaggio l'inserimento dell'asta di legno dentro il foro posto all'estremità di uno dei due lati corti. Questo foro può avere anche forme diverse, ad esempio quadrate o rotonde, in base alla forma che l'asta ha alla sua estremità. Ci sono anche casi in cui l'asta sia leggermente più corta e che la testa di ferro sia una specie di uncino attaccato al braccio di legno; in quei casi, ovviamente, non c'è nessun foro sulla testa di ferro ma il supporto, solitamente attaccato al legno attraverso delle viti, e la parte piatta sono saldati.

#12 - Materiali usati per le zappe

La zappa è un oggetto rimasto molto statico negli ultimi secoli. Tutt'oggi, anche dopo lo sviluppo di nuove tecnologie che permettono la lavorazione di metalli più leggeri e resistenti come l'alluminio, si utilizzano ancora i materiali usati centinaia di anni fa avendo già un ottima combinazione funzionale tra gli elementi usati. Come si è visto nel post precedente , la zappa ha avuto un evoluzione nei materiali conseguente ai cambiamenti del tempo ma restando semplice e funzionale. Si è iniziato con le ossa e la pietra nella preistoria, come le lance, pugnali e tutti oggetti nati dalle prime lavorazioni della pietra, per poi passare al legno. Con il conseguente arrivo della lavorazione del ferro, iniziarono ad apparire le prime teste in ferro rettangolari e triangolari con un foro ad un estremità dove inserire l'asta rimasta in legno. Oltre alle varie forme e tipi di legno o combinazioni differenti per la testa dell'oggetto, si potrebbe dire che l'idea generica di

#11 - Tassonomia della zappa

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Il fatto più palese legato alla zappa è che ha origini antichissime in quanto l’uomo se ne serviva già nel neolitico, periodo dei primi progressi tecnici, in cui nasceva la levigazione delle pietre e di arnesi taglienti come le asce, le frecce e le lance. Qui di seguito sono elencati vari esemplari e riproduzioni di zappe dalla preistoria fino all'evoluzione meccanizzata della cosa, cioè la motozappa. Riproduzione di una zappa preistorica in ossa di alce e pietra a scaglie Pugnale e zappa preistorici, Buffalo Bill Center of the West Esemplare di zappa dell'antico Egitto, Liverpool Museum Pala di una zappa romana, Field Museum di Chicago Terminale di zappa dalla Germania Zappa medioevale Zappe moderne Zappa usata nelle risaie, Cina Primi esemplari di motozappa Facendo un rapido viaggio nella storia si vede come l'idea primordiale della cosa sia di poco variata, stesso concetto ma in materiali e grandezze diversi passan