Storia delle cose da Villamagna alla zappa

Tutti sanno che la zappa è sinonimo di lavoro pesante, poco delicato ma anche "semplice". I proverbi e i detti popolari confermano queste convinzioni dando alla stessa cosa un alone di fatica, lavoro e di stima per chi ne fa uso, ma non solo. Ad esempio, in Abruzzo, ci sono proverbi e detti come: Sci'ccisa la zapp e chi te l'ha mess n'man , che indica qualcuno che non è capace di far nulla;  Se la név vè da la marìn pij lu sacc e và a lu mulìn, se vé da la muntagn pij la zapp e và n'campagn , che consiglia di fare lavori in campagna solo se il brutto tempo arriva dal lato della montagna; Chi zàppe vève l’àcque è chi vennègne vève lu uvìne , che evidenzia come zappare sia un lavoro solitario e la vendemmia sia un lavoro di compagnia e più giovale. Nella lingua italiana ci sono molti proverbi legati alla zappa come: Vanga e zappa non vuol digiuno , che indica come il lavoro con queste cose ha bisogno di forza; A cattivo lavoratore ogni zappa dà

L'origine del nome "zappa" ha diversi filoni di pensiero sulla sua provenienza. Uno studio sull'origine di questo nome è stato fatto dal professore di letteratura e linguaggio italiano nell'Utrecht University Mario Alinei: Per visionare il documento cliccare qui e poi cliccare su "READ PAPER" al fondo della pagina Citando il documento in alcune delle sue parti, il professore spiega: Come ho sostenuto in un mio recente libro [Alinei 2009], non è possibile affrontare un problema etimologico seriamente senza una conoscenza approfondita della "cosa"; e non solo dei suoi aspetti esterni e funzionali, ma anche della sua storia o preistoria evolutiva, spesso fondamentale per l'identificazione dell'iconimo che sta all'origine della voce studiata. [...]  Il nome zappa che, come abbiamo visto, nelle sue prime attestazioni ha la forma sappa, a mio avviso si lascia interpretare come un continuatore alto-italiano del lat. cippus

Tra tutte le cose prese in esame nel secondo post , una è sempre stata presente nell'immaginario collettivo legato all'agricoltura: la zappa. Una cosa semplice la zappa, composta da una sola asse e lastra di ferro. E con questa semplicità ha permesso all'uomo di fare lavori troppo pesanti con velocità e precisione, permettendo all'agricoltura, oltre alla caccia, di diventare una parte fondamentale per il sostentamento delle popolazioni. Questa cosa è l'oggetto preso in esame in questo blog in quanto non esiste casa di agricoltori, e non, senza una zappa; è come se fosse una figura onnipresente nella storia passata e presente dell'uomo, un legame al passato, che permette di non dimenticare mai le nostre radici, e con la terra, portatrice di vita e di nobiltà d'animo.

Purtroppo, per questa parte, non sono stati trovati esempi cinematografici usufruibili.

Il nome di Villamagna si può rimandare direttamente agli insediamenti dei romani  sulla collina dove oggi si erge il borgo  durante l'età romana. Scomponendo la parola in due e traducendole dal latino si ottengono le parole fattoria o podere, relative a "Villa" e grande o importante, relative a "Magna" o "magna-am" in latino. Nella bolla di Papa Nicola II del 1059 si parla di "castellum de villa magna", mentre nel 1308 è citata "villa Majna".

Cosa viene in mente ad un villamagnese quando si parla di mito? La prima parola a cui viene in mente è una parola adiacente: miracolo. La memoria arriva subito al 13 luglio: festività legata alla figura della santa patrona del paese, Santa Margherita . Leggenda narra che, nel 1500, un esercito saraceno mussulmano arrivò in paese pronto a conquistare il borgo. Ma davanti a loro appare una giovane ragazza che, con la sua fermezza, riuscì a bloccare le ondate dell'esercito per diverse volte. Dopo la resa dell'esercito ai piedi di quella fanciulla apparsa a loro così tante volte, i turchi marciarono lungo il paese e, entrando in chiesa, riconobbero la ragazza nella statua posta al suo interno raffigurata proprio la santa protettrice del paese portandoli a convertirsi.  Ogni anno questa tradizionale riproposizione emoziona e anima i villamagnesi di tutte le età, tramandandone lo spirito a tutte le nuove generazioni.

La ricerca delle citazioni è in aggiornamento. Domenico Palanza, Fra Salvatore da Villamagna, Youcanprint, 2013, pp. 44

Villamagna è stata fulcro di un libro, scritto da Domenico Palanza, che si intitola " Fra Salvatore da Villamagna ". Questo è un libro storico che narra la storia di un personaggio abruzzese del 1600, rapito da bambino da dei pirati turchi ad Ortona, una località marina in provincia di Chieti. Riuscito a fuggire dopo 14 anni, torna in patria passando per il suo paese natale, Villamagna, e partendo poi per un viaggio mistico nell'ordine francescano fino ai giorni della sua morte.  

Questo paese è piccolo ma ha molto da offrire. Come accennato nel primo post, questo luogo è radicato nella tradizione e lavoro agricolo; si sa' quante cose possono essere trovate in un posto simile, no? Si parte dalla più semplice zappa e falce alle ultime apparecchiature automatiche per il pompaggio di prodotti chimici per la salvaguardia dei vigneti, dal rastrello ed una scala di legno all'abbacchiatore ad aria compressa, dal vigneto ancora costruito con i pali in legno agli ultimi fatti in pali in acciaio. E ogni di queste cose ha una storia legata al territorio, come la zappa: storia narra di quando i primi progetti per la costruzione dei primi pozzi fognari e rispettivi canali ha portato agli abitanti del luogo a fare solchi di oltre 3 metri! Oppure di quando l'uso di zappe e vanghe servivano per fare lo "scassato", cioè la dissodazione della terra per l'impianto dei vigneti, andando oltre il metro di profondità. Nell'ordine: vanga, bidente

V illamagna è un paesino di 2300 anime in provincia di Chieti, Abruzzo. La sua posizione può essere definita "strategica" in quanto, citando la canzone patrona "tra lu mar e la muntagn, sta riposct Villamagn", si colloca ad una distanza di 11 km dal mare e circa 31 km dal Parco Nazionale della Majella. Questo paese nasce e cresce nei valori agricoli, creando la propria economia e importanza attorno alla tradizionalità nella produzione di vino e olio di alta qualità. Coordinate geografiche: 42°19'44'' N, 14° 14' 10'' E Villamagna l'altro ieri Villamagna ieri Villamagna oggi, entrata del paese Villamagna oggi, vista da un paese limitrofo